Il treno della scienza, un viaggio senza fine, racconta il lungo viaggio dei docenti pendolari che, per raggiungere la sede di servizio, devono alzarsi nel cuore della notte per prendere il treno che li porterà nelle scuole in cui insegnano, per tornare in tarda serata nelle proprie case, dopo un lungo viaggio di andata e ritorno. Costretti a vivere molto tempo lontano dalle loro famiglie, durante il viaggio tra di loro nascono dei sentimenti e delle passioni, che nel libro si sviluppano esplorando le varie sfaccettature dell’animo umano.
Ai meravigliosi paesaggi siciliani, e alla bellezza dei protagonisti del racconto, si associa una descrizione del mondo della scuola vista da chi ci lavora e ci vive da anni, esaltando soprattutto il lato umano e le relazioni del personale docente e non.